“Gino Gatta, il primo sindaco eletto a Ravenna dopo la Liberazione, in una città ancora semidistrutta, si adoperò immediatamente per gestire le prime emergenze: sistemare i senza tetto nell'ex Caserma Garibaldi, fornire latte e farmaci alla popolazione e… riavviare quanto prima le letture dantesche. Riprendere a leggere pubblicamente Dante fu considerata fra le priorità assolute. Una lezione che non possiamo dimenticare oggi, vivendo in tempi che, a causa di questa pandemia, ci hanno proiettato in una situazione analoga a quella dell'immediato dopoguerra. Dante, di cui emblematicamente quest'anno ricorre il 700° anniversario della morte, sia il simbolo della cultura e la cultura sia il paradigma della rinascita”.
Così il deputato dem, Michele Nitti, primo firmatario della mozione 1-00231 sull'istituzione di una giornata nazionale celebrativa in onore di Dante Alighieri.