“Le indagini sugli indennizzi milionari versati per infortuni occorsi ai manager del Gruppo Ferrovie dello Stato gettano un’ombra sull’operato degli attuali vertici dell’azienda: da una compagnia assicurativa che aveva peraltro quasi il monopolio all’interno di Fs. Da mesi avevo sollevato questa vicenda anche con una interrogazione parlamentare senza avere però risposte chiare: sarebbe invece opportuno che un gruppo a controllo pubblico rendesse chiare e trasparenti queste informazioni”.
Così Davide Gariglio, capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera.
“La notizia - aggiunge il deputato dem - è stata rilanciata oggi anche da autorevoli media stranieri come il Financial Times, secondo il quale Gianfranco Battisti, attuale amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Ferrovie dello Stato, avrebbe ricevuto indennizzi milionari per malattia: uno addirittura nel 2014 per 1.590.000 euro, quando era a capo della divisione Alta velocità, cinque volte il suo stipendio dell’epoca; un altro nel 2016 di 153.000 per una caduta nel bagno di casa. Il ministero delle Infrastrutture ha ribadito che non rientra nelle proprie funzioni di Autorità concedente la verifica della correttezza delle procedure per le gare assicurative mentre da Fs tutto tace. Sarebbe chiarificatore - con conclude Davide Gariglio - che Fs rendesse pubbliche le informazioni e fugasse ogni dubbio sulle condizioni applicate ai propri manager”.