“L’agguato contro i braccianti di questa notte a Foggia è un nuovo, pericoloso e drammatico campanello di allarme. I migranti tornavano in auto nel cosiddetto Ghetto di Rignano, quando sono stati affiancati da un fuoristrada dal quale un uomo ha sparato con un fucile colpendo al volto un cittadino maliano di 30 anni, ora ricoverato in codice rosso. L’approvazione della fondamentale legge contro il caporalato, voluta con forza dal Partito democratico e che ha dato straordinari effetti positivi, non ha però stroncato il clima di violenza e intimidazione sui migranti che lavorano nelle campagne. Nel dare al giovane ferito tutta la nostra solidarietà e vicinanza, auspichiamo che venga fatta al più presto piena luce su quanto avvenuto e che siano assicurati alla giustizia i responsabili di un gesto così vigliacco”.
Così il deputato dem, Carmelo Miceli, componente delle commissioni Giustizia e Antimafia.