“Siamo di fronte ad eventi di straordinaria gravità che richiedono un’azione decisa e determinata da parte dell’esecutivo”, lo ha detto Andrea De Maria, parlamentare del Partito Democratico e segretario di Presidenza della Camera, durante la discussione generale sulle mozioni per il divieto di ricostituzione del Partito Fascista.
Dopo aver espresso solidarietà alla Cgil, al personale sanitario e alle forze dell’ordine coinvolte nei disordini di queste settimane contro il Green Pass, De Maria ha ribadito come sia “evidente che siamo di fronte ad un vero e proprio piano eversivo, di natura fascista, contro la nostra democrazia”.
“Si cerca di strumentalizzare la tragedia del Covid - ha aggiunto - per attaccare le nostre Istituzioni democratiche; i movimenti eversivi neofascisti ne fanno l’occasione per promuoverne una deriva violenta e anti democratica. Peraltro così hanno sempre fatto i fascisti. Hanno giocato sulle paure, sul disagio sociale, sull’egoismo e la difesa dei privilegi. Lo scioglimento dei movimenti eversivi di stampo neofascista rappresenta quindi un’azione volta a difendere libertà e democrazia per tutti i cittadini. Anche chi viene da una storia che non si riconosceva nella Carta Costituzionale, dimostri ora che esiste una base comune fra tutte le forze politiche: quella della difesa intransigente delle istituzioni democratiche e del riconoscimento della fedeltà alla Costituzione quale terreno comune di identità per tutti i partiti e i movimenti politici”.