“Trovo gravissimo che l’assessore al Bilancio e alla Pubblica Istruzione di Sassuolo, Corrado Ruini, intenda spendere diecimila euro per finanziare conferenze no-vax all'interno delle scuole pubbliche. Per questo ho presentato un’interrogazione, sottoscritta anche da Beatrice Lorenzin, ai ministri Speranza e Bianchi per sapere quali misure intendano adottare per evitare che, all'interno della scuola pubblica, si possa dare vita a conferenze prive di qualsiasi valore scientifico e sanitario che coinvolgano gli studenti e il personale scolastico”.
Lo dichiara Giuditta Pini, deputata del Partito democratico.
“Le affermazioni di Ruini – prosegue l'esponente dem – secondo il quale la pandemia avrebbe privato gli studenti della possibilità di elaborare un pensiero libero diverso da quello unico veicolato in modo ossessivo e totalizzante dai media, sono uno schiaffo in faccia a tutti i cittadini e le cittadine sassolesi che in questi mesi di pandemia hanno sofferto e fatto sacrifici. Forse ancora più gravi dello stesso spreco di denaro pubblico per iniziative antiscientifiche e prive di valore”.
“Quando si ricoprono incarichi istituzionali – conclude Pini - si ha il dovere di servire con dignità e onore quelle istituzioni, a maggior ragione quando il Paese lotta e combatte da quasi due anni contro una pandemia che ha fatto centinaia di migliaia di morti, e che tanto dolore ha provocato nelle famiglie italiane. Se oggi ne stiamo uscendo è anche grazie ai vaccini e alle misure come il green pass. Ruini la smetta di inseguire i no vax, e si concentri sulle reali necessità dei cittadini di Sassuolo”.