Con la legge di delegazione europea oggi scongiuriamo il rischio di condanne o nuove procedure di infrazione e consolidiamo la credibilità acquisita in questi mesi a Bruxelles, promuovendo misure economiche e sanitarie straordinarie. Approvare questo provvedimento fornisce due segnali politici importanti. Il primo è la volontà di assicurare maggiore tutele ai nostri cittadini avviando il percorso per l’introduzione di norme che eliminano barriere ingiustificate alla libertà di stabilimento nel mercato unico, di regole sulla protezione dei consumatori, sulla Procura europea per i reati che ledono gli interessi finanziari dell’UE, sulla salute pubblica e sul benessere degli animali, sulla tutela dell’ambiente, sulla sicurezza del trasporto stradale. Grazie all’Europa noi rafforziamo dunque i livelli di protezione per i nostri cittadini.
Ma lanciamo anche un segnale deciso della volontà di non fermare la spinta verso la costruzione dell’Europa del futuro, fondata sempre più sulla difesa dello Stato di diritto e sulla promozione di politiche, libertà e valori comuni. Le ultime iniziative della Commissione sul tema del lavoro, in particolare, rappresentano un punto di svolta rivoluzionario. Il pacchetto di misure per migliorare le condizioni dei lavoratori delle piattaforme digitali è una proposta di fondamentale importanza per garantire uguali e adeguate tutele a tutti i lavoratori. È ora di assicurare a tutti pari garanzie sociali essenziali. Lo stesso vale per la proposta sul salario minimo europeo, abbiamo l’occasione per risolvere a livello comunitario una tematica che riguarda la dignità stessa dell’occupazione e la qualità di vita dei lavoratori. Solo con maggiore integrazione e coordinamento potremo affrontare le sfide del presente e del futuro, difendendo al meglio gli interessi dei nostri cittadini.
Lo ha detto Piero De Luca, vicecapogruppo del Pd alla Camera, nella dichiarazione di voto in Aula sulla legge di delegazione europea.