Bene proposte ministro Patuanelli, adesso corriamo.
“Importante che il G7 straordinario abbia affrontato le conseguenze della guerra sui sistemi agroalimentari e sull’approvvigionamento alimentare di buona parte del mondo. È fondamentale che se ne parli con i Paesi più importanti, ed è fondamentale che l’Europa affronti assieme criticità create da costi energetici respingendo ogni tentazione protezionista e di stop delle esportazioni, peraltro non consentita dalle norme Europee. Il Pd condivide la posizione rappresentata dal ministro Patuanelli e le priorità contenute nella sua comunicazione di ieri al CdM, apprezza la convocazione dei tavoli sul grano e sulla pesca. Siamo preoccupati del quadro che stiamo raccogliendo parlando con agricoltori e rappresentanze”.
Lo dichiara Susanna Cenni, vice presidente della commissione Agricoltura della Camera e responsabile Agricoltura Pd.
“I rischi di perdere l’economia della pesca e registrare uno stop e una diminuzione della produzione agricola a causa dei costi di carburanti ed energia sono reali, e vanno affrontati ed evitati. Sono necessari alcuni interventi immediati, e urgenti, in grado di attutire l’impatto dei costi sulle imprese già dalla discussione in Parlamento degli emendamenti ai decreti Sostegni, Peste suina ed Energia. Si lavori poi - prosegue Cenni - ad un piano straordinario a media scadenza, anche coinvolgendo le Regioni, per rendere più flessibili gli strumenti fondamentali che abbiamo: Pac e PNRR. E ricalibrando alcune priorità rispetto al nuovo quadro delineato”.
“In questi giorni assieme ai gruppi di Camera e Senato, stiamo sentendo e incontrando le rappresentanze del settore per costruire proposte utili a sostenere le imprese, le filiere. Sarà fondamentale semplificare e accelerare l’operatività delle misure già previste nel PNRR per agroenergie e filiere, anche verificando la possibilità di accrescerne la dotazione. Sarà inoltre necessario prorogare alcune misure inaugurate nella stagione della crisi pandemica, diversificare mercati per importazione ed export ed incentivare nel nostro Paese una crescita della produzione agricola di cereali e colture proteiche. Riteniamo anche che sia assolutamente necessario un serio monitoraggio sull’andamento dei prezzi dei beni di prima necessità, non sempre spiegabili con quanto sta accadendo, e intervenire sul sostegno alle famiglie nella spesa alimentare primaria. Su questi ed altri contenuti - conclude Cenni - lavoreremo in Parlamento”.