"Non si può far finta che la situazione attuale in Ucraina non abbia delle ripercussioni su quanto stiamo progettando, a livello nazionale ed europeo, per il prossimo futuro. Quello dell’energia e dell’approvvigionamento non è un tema banale. Al contrario, è una questione che, come stiamo vedendo, ha risvolti in tutti gli ambiti della vita economica di un Paese. Per questo supporto pienamente la proposta lanciata dal Segretario Letta per spostare di un anno il termine del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Non sarebbe utile solo per programmare al meglio l’enorme mole di investimenti che abbiamo davanti, ma anche per rimodularli sulla base degli importanti cambiamenti avvenuti dallo scoppio del conflitto in Ucraina. Credo che questa proposta sia meritevole di essere portata e discussa in sede europea quanto prima.”
Lo dichiara Ubaldo Pagano, capogruppo del Partito Democratico in commissione Bilancio a Montecitorio.