Non si usi la fame come arma di guerra
“Sono state molto importanti le parole pronunciate da Draghi oggi in Aula sulla crisi alimentare che rischia di esplodere come conseguenza della guerra e produrre effetti devastanti in vaste aree del mondo”. Lo dichiara Susanna Cenni, vicepresidente della commissione Agricoltura della Camera e responsabile Agricoltura nella segreteria Pd. “Draghi lo ha ricordato anche giorni fa durante il suo incontro con il Presidente Biden, e il Governo lo ha rappresentato nei vertici europei: con lo stop alla movimentazione dei cereali nei porti Ucraini si comprometterebbe la sicurezza alimentare di milioni di persone.
Questo rischio terribile deve vederci attivi. Ha ragione Draghi e il Pd appoggia convintamente questo orientamento, c’è urgenza di un’azione coordinata per sbloccare alimenti fondamentali per persone e animali. È importante che da Italia ed Europa emergano un messaggio e iniziative fortissime per far sì che non si usi il cibo come strumento di guerra e, soprattutto, che si persegua ogni sforzo per la ricerca della pace, per garantire la sicurezza alimentare in tutti i Paesi ed arginare le ricadute sui prezzi che stanno colpendo anche l’Italia e la spesa alimentare delle stesse famiglie italiane”.