"O con l’Europa e l’alleanza atlantica o con la Russia che ha invaso un paese libero e sovrano, che ha devastato e massacrato, che ha violato il diritto internazionale, che coltiva disegni neoimperialisti, che minaccia la stabilità e la pace internazionale. L’Italia sta con l’Europa e l’alleanza atlantica, con il diritto, la libertà, la tutela della pacifica convivenza internazionale. Non ci possono essere zone grigie. Non sono ammissibili simpatie per la cosiddetta “democrazia illiberale”. Non possono più essere accettati patti come quello stretto dalla Lega con il partito di Putin. La destra parli con chiarezza, se può, e dica senza incertezze e ambiguità che l’Italia non modificherà mai la sua scelta di campo né strizzerà l’occhio al regime russo e ai suoi satelliti come l’Ungheria di Orban".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.