“La lettera di Letta agli iscritti indica un percorso che accoglie completante quanto ho proposto già dal 2018 per superare la crisi strutturale del Pd, in un volume intitolato ‘Democratici’ che presenterò in una ristampa nei prossimi giorni. Serve una costituente aperta per dar vita ad una forza politica che nasca dal cuore del Pd e si chiami ‘Democratici’. Se già dopo la grave sconfitta di cinque anni fa avessimo imboccato questa strada non saremmo qui ancora a discuterne. Ma la blindatura interna delle correnti informali costituite lo impedì. Ora non si può più rinviare questa scelta. E fa bene Letta ad indicarla”. Così in una nota il deputato Pd, Roberto Morassut.
“Bisognerà discutere già dalla Direzione del 6 del ‘come’ e del ‘cosa’ si intenda per ‘costituente’ - continua - ma certo non parliamo del solito congresso referendario su dei nomi. Siamo, pur nella sconfitta, un grande partito, portatore di grandi valori e rappresentiamo sentimenti e istanze di milioni di italiani. Non si tratta di sciogliere nulla. Siano tranquilli i nostri militanti. Ma siano anche determinati a cambiare.
Dobbiamo avere coraggio e imboccare la via di una nuova fase della vita dei Democratici”.