"Ho firmato questa mattina, presso la sede provinciale di Coldiretti di Modena, alla presenza del presidente Luca Borsari, la petizione di Coldiretti a difesa del cibo naturale e contro l'assurda ipotesi che possa essere sostituito da quello artificiale. Lavorerò in parlamento perché la petizione possa avere forza di legge per il nostro Paese. Per molte ragioni: c’è infatti, dentro la strategia della transizione ecologica, un rapporto inscindibile tra sicurezza alimentare, la qualità e l’uso della terra, la possibilità che gli agricoltori e le agricoltrici possano continuare a svolgere il loro lavoro con un reddito dignitoso producendo assieme al cibo, futuro, vita, ambiente, biodiversità, economia, salute, sviluppo sostenibile e innovazione. In questo quadro si valorizzano le aziende agricole di qualità e multifunzionali e le produzioni enogastronomiche di eccellenza, patrimonio economico e culturale del nostro Paese, conosciute in tutto il mondo sotto l'egida del Made in Italy. E sinceramente farei fatica a ritrovare tutto questo in un pesce o una carne che non ha mai visto un mare o un campo aperto, ma solo un freddo laboratorio dove è stato creato in provetta. La firma alla petizione di Coldiretti riafferma la necessità di stare dalla parte del cibo buono, giusto e di qualità". Lo dichiara il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera.