Sono inaccettabili le dichiarazioni di Sgarbi dopo l’appello di Legambiente, WWF e Fai a favore di uno sviluppo equilibrato e rispettoso del paesaggio delle energie rinnovabili. Ancora più inaccettabile che a dire queste cose sia un sottosegretario del governo del nostro Paese che dovrebbe avere tra i suoi obiettivi prioritari proprio lo sviluppo delle rinnovabili, per aumentare la sicurezza energetica e superare la dipendenza dal gas russo. Tutto ciò nel silenzio imbarazzante del ministro della Cultura. Non è certo la prima volta che da Sgarbi arrivano parole così violente, che tradiscono, oltre a un pregiudizio inquietante, una totale ignoranza di cosa siano le rinnovabili e dell’urgenza di affrontare la crisi climatica. L’unico suo merito è rendere ancora più evidente la linea di questo governo: contro le rinnovabili, a favore delle fonti fossili. Una scelta fuori dal tempo e dannosa non solo per le generazioni future, ma prima di tutto per la nostra economia e per i cittadini italiani alle prese con il caro energia.
Così Chiara Braga, deputata e responsabile Transizione Ecologica del Partito Democratico.