“L’approvazione della proroga agli incentivi fiscali alle imprese per i beni consegnati fino a settembre 2023, ma già prenotati entro il 31 dicembre 2022, contenuta nel nostro emendamento alla Legge di bilancio, è un successo importante e molto atteso soprattutto dal settore manifatturiero italiano. Si tratta di un segnale in contro tendenza, all’interno di una manovra in cui però troviamo ben poco per continuare la crescita di un Sistema Italia colpito dalla crisi pandemica prima, dalla penuria di materie prime e semilavorati poi e, infine, dalla crescita esponenziale dei prezzi energetici. Tre fattori di frenata che hanno poi provocato a cascata in tutti i comparti e nelle filiere di settore strozzature negli approvvigionamenti in particolar modo per le aziende produttrici di beni strumentali proprio per la stessa attività d’impresa. Questa proroga all’accesso degli incentivi fiscali, nati con il Piano Industria 4.0 e oggi rientrati nel Transizione 4.0, è certamente una boccata di ossigeno per migliaia di aziende ed è collegata a un altro successo del lavoro parlamentare del Partito democratico, quello per fra approvare il nostro pacchetto di interventi per il Sud, completamente dimenticato dal governo e maggioranza di destra. Certo resta l’amaro in bocca per una Legge di bilancio che resta purtroppo un’occasione sprecata”.
Così la deputata dem della commissione Attività produttive, Michela Di Biase.