I problemi legati alle decisioni del governo sul superbonus sono stati al centro di un incontro tenutosi oggi presso la Sala Berlinguer del Gruppo del Partito Democratico alla Camera tra la presidente Debora Serracchiani, Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo Pd, Federico Fornaro, della Presidenza del Gruppo Pd, Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti, Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia, Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze, Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente, i deputati dem Rachele Scarpa, Roberto Speranza, Bruno Tabacci, Nicola Zingaretti e i rappresentati dei sindacali confederali dell’edilizia Alessandro Genovesi, Segretario generale della Fillea-Cgil, Vito Panzarella, Segretario generale della Feneal-Uil e Enzo Pelle, Segretario generale della Filca-Cisl. E’ stata espressa preoccupazione sulle ricadute negative per le imprese, i lavoratori e molti condomini, soprattutto per le famiglie con reddito medio basso che grazie alla cessione del credito potevano accedere alla misura. Per il Pd il dl licenziato dal governo non tiene conto della situazione, occorre fare un lavoro diverso e distinguere le diverse situazioni per evitare le pesanti ricadute su lavoro e economia. Il tema vero, ha sottolineato la presidente Serracchiani, riguarda in particolare i crediti incagliati e la cessione del credito. A ciò si aggiunge la gestione presente e futura di misure che hanno avuto ed hanno comunque un impatto importante. A tal proposito si è parlato della possibilità di creare una misura strutturale che sostenga gli investimenti per l’efficientamento energetico per gli immobili tenendo in considerazione le fasce di popolazione con i redditi più bassi e gli immobili più energivori. La presidente Serracchiani ha annunciato una azione determinata in commissione e in Aula per rimediare agli effetti negativi del decreto.
Così una nota del Gruppo Pd alla Camera.