“Silenzio assordante del governo sulle prospettive di Jsw Italy; le concessioni demaniali sono scadute e nessun piano industriale è stato ancora presentato. Nessuna indicazione sulla possibile riconversione del polo produttivo di Piombino è stata proposta e non è stato ancora convocato il tavolo istituzionale per rinnovare gli accordi di programma dopo il mancato rispetto degli impegni assunti dalla proprietà nel 2018”.
È quanto dichiarano in una nota congiunta i deputati Pd Emiliano Fossi, Marco Simiani e il segretario Pd Val di Cornia Simone De Rosas, che hanno annunciato per il prossimo 13 aprile la visita a Piombino di una delegazione dei parlamentari del Partito Democratico guidati dal segretario regionale.
“In questo quadro di totale assenza di prospettive industriali e di sviluppo - dicono Fossi, Simiani e De Rosas - a Jsw è stato addirittura assegnato il restante lotto della commessa Rfi delle rotaie da 922 milioni di euro: senza nessun vincolo che quelle risorse incamerate direttamente dallo Stato fossero in qualche modo legate a investimenti sullo stabilimento piombinese per rilanciarlo o a una clausola sociale per la tutela dei lavoratori. E’ inaccettabile che un’azienda totalmente inadempiente in un asset fondamentale per l’intera industria nazionale, come quello dell’acciaio, possa utilizzare le concessioni pubbliche per ottenere esclusivamente profitti senza dare prospettive di sviluppo ad una zona in grave crisi. In questo contesto rimane oscuro anche il ruolo dell’amministrazione comunale, che ha cercato di sviare l’attenzione sul problema creando solo polemiche sul rigassificatore e perdendo totalmente di vista il futuro di un territorio che passa inevitabilmente dal rilancio