“Jsw ha ricevuto negli ultimi mesi 1,4 miliardi euro di commesse pubbliche senza aver rispettato gli accordi assunti con gli enti territoriali e senza aver presentato il piano industriale di rilancio del sito produttivo di Piombino. Il governo deve ora vigilare attentamente che il gruppo indiano Jindal non delocalizzi la produzione, investa per rilanciare lo stabilimento toscano e garantisca il mantenimento degli attuali livelli occupazionali”: è quanto chiedono i deputati Pd della Toscana Marco Simiani, Emiliano Fossi, Simona Bonafè, Laura Boldrini, Federigo Gianassi e Christian Di Sanzo in una interrogazione parlamentare depositata oggi. Lo stesso atto è stato presentato al Senato dai senatori Pd Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.
“Domani una delegazione dei parlamentari del Partito Democratico sarà a Piombino per incontrare i lavoratori di Jsw e le associazioni sindacali che da troppi anni attendono la risoluzione della vertenza. Lo stabilimento siderurgico si trova infatti in uno stato di prolungata inattività e di carenza manutentiva nonostante le promesse annunciate dalla nuova proprietà e mai concretizzate. E’ oggi necessario un nuovo accordo di programma che vincoli le nuove commesse assegnate alla certezza di investimenti sul territorio da parte gruppo indiano Jindal”: conclude la nota.