Governo totalmente disinteressato alla vicenda
“Dopo mesi di attesa e decine di interrogazioni parlamentari, il Sottosegretario Bergamotto riesce nell’impresa di scriverci una lettera di tre pagine senza dire assolutamente nulla. Eppure le questioni che in questi mesi abbiamo sollevato sono tante e su tutte urgono chiarimenti immediati: la riduzione delle emissioni nocive e la tutela dell’ambiente e della salute, i debiti con le imprese dell’indotto e le conseguenze occupazionali, la cassa integrazione che continua a interessare migliaia di dipendenti dell’ex Ilva, la decarbonizzazione e il futuro degli stabilimenti. Nulla. Su nessuno di questi temi, il Governo ha saputo dare indicazioni chiare, limitandosi a ripetere informazioni note da tempo. Addirittura su questioni come la chiusura delle fonti inquinanti e il piano ambientale, si sono rifiutati di dare anche una risposta di circostanza.”
Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito Democratico.
“È chiaro che siamo di fronte a un’altra presa in giro, a una lettera che rappresenta solo uno spreco di carta. Nel frattempo si continuano a regalare soldi pubblici ad Arcelor Mittal, lo Stato scarica ogni responsabilità sul rilancio dell’azienda, nessuno sa dare risposte sul piano di transizione ecologica, né su quello ambientale, né sulle prospettive industriali e occupazionali. La verità è che siamo in balìa di un Governo completamente disinteressato alla vicenda e totalmente sordo alla sofferenza dei tarantini, dei dipendenti dell’ex Ilva e di tutto l’indotto”.