Abbiamo chiesto il ritiro dell’emendamento che cancella la legge sul salario minimo. Se il Presidente Rizzetto ragiona sul fatto di non votarlo in commissione significa che ha funzionato la strategia dell’opposizione: abbiamo evitato uno sfregio a milioni di persone. Non mi convince però che si vada in aula e poi si sospenda il lavoro sul salario minimo. Magari perché si perda nel porto delle nebbie delle divisioni della maggioranza. Per noi si può lavorare anche ad agosto. Non ci interessa alcun rinvio e non lo sosteniamo
Lo dichiara il deputato democratico Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro