"Le dichiarazioni di Marcello De Angelis sulla strage del 2 agosto sono di straordinaria gravità, per il ruolo che ricopre in una istituzione così importante. Non siamo più di fronte a comunicati sulla strage alla Stazione di Bologna che "dimenticano" di ricordare il suo carattere neofascista, accertato con sentenza definitiva. Ma a molto di più.
Il Presidente della Regione Lazio non può tacere. E non può tacere il suo partito, Fratelli d' Italia. E non può tacere Giorgia Meloni. Prima di tutto per rispetto alle vittime ed ai loro familiari. E poi per una evidente responsabilità istituzionale e di affidabilità democratica".
Così Sandro Ruotolo (della Segreteria Nazionale del PD) e Andrea De Maria (Deputato PD)