“Ricordiamo oggi il rastrellamento nazista del ghetto ebraico di Roma, il 16 ottobre del 1943. Un momento tragico che ha segnato per sempre la memoria di questa città. Lo ricordiamo nella consapevolezza che nel mondo e nella stessa Europa non è finita la tragedia degli olocausti, dei rastrellamenti e delle stragi per razzismo, fanatismo, sessismo e omofobia. Il mondo delle libertà e della globalizzazione non può esistere senza la piena affermazione dei diritti insopprimibili di ogni donna e di ogni uomo in quanto essere vivente, senza ogni altra classificazione”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.