Dall’audizione del presidente di Acciaierie d’Italia Franco Bernabé in commissione Attività produttive oggi alla Camera si ricava una grave responsabilità del governo per le incertezze sul futuro dell’ex Ilva. La situazione è seriamente preoccupante, addirittura ci potrebbe essere una interruzione delle forniture di gas Ed è drammatico constatare che, come ci ha detto Bernabé, fra le cause delle difficoltà ci sia la decisione di rimodulare i piani del Pnrr.
Il risultato è che il processo di decarbonizzazione è compromesso e a rischio di fallimento. Il governo inoltre non è stato in grado di stabilire un proficuo confronto con i soci privati per avere certezze sulle intenzioni di Arcelor Mittal sul lungo periodo. Spetta infatti ai soci privati, che finora non hanno offerto certezze, dire con chiarezza se sono interessati o no a investire su Acciaierie d’Italia
Come ha detto Bernabé, il tempo per rimediare è davvero poco e serve un cambio di marcia netto nell’iniziativa del governo. Noi continueremo a dare il nostro contributo perché sia garantito il processo di decarbonizzazione e perché si creino le condizioni per la sopravvivenza e la competitività dell’azienda.
Così in una nota i componenti Pd della commissione Attività produttive della Camera