“I danni causati dalla bomba d’acqua lo scorso 18 ottobre hanno messo in ginocchio Follonica. L’entità del fenomeno, nonostante l’evento alluvionale sia stato circoscritto territorialmente, è stato infatti devastante per la comunità con circa 2 milioni di euro danneggiamenti che riguardano edifici pubblici e privati, infrastrutture, fognature, impianti sportivi, strade e gran parte del litorale. Il riconoscimento regionale dello Stato di emergenza sarà importante ma occorrono risorse straordinarie statali per assicurare il pieno ed immediato ristoro di tutti i danni e gli interventi di riparazione e messa in sicurezza. Va assolutamente evitato che ritardi eccessivi sui risarcimenti e sul ripristino delle infrastrutture possano compromettere le attività economiche e conseguentemente ripercuotersi sui livelli occupazionali locali. Il Comune di Follonica è un ente virtuoso che ha investito negli scorsi anni per contrastare il dissesto idrogeologico ma la violenza e la rapidità dei mutamenti climatici stanno evidentemente limitando interventi preventivi. Per questi motivi ho presentato a Montecitorio una interrogazione al governo affinché promuova lo stanziamento fin dalla Legge di Bilancio i finanziamenti necessari; mi auguro, nonostante i diktat del Presidente Meloni, un concreto sostegno da parte dei colleghi di maggioranza”. Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio. L’interrogazione presentata alla Camera è stata sottoscritta da Emiliano Fossi, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Marco Furfato, Christian di Sanzo, Laura Boldrini, Arturo Scotto; mentre un atto uguale verrà depositato al Palazzo Madama dai senatori toscani del Partito Democratico Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.