"Apprendiamo che il Governo starebbe valutando di eliminare l'obbligatorietà del rinvio dell'esecuzione della pena per le donne incinte o con figli fino ad un anno di età. Sarebbe gravissimo, è inaccettabile. Un altro colpo inferto ai diritti dei minori dopo l'irrigidimento delle pene previsto dal decreto Caivano".
Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di biase, componente della commissione Giustizia e capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza.
"Questa è la cultura repressiva con cui intendono riscrivere il nostro codice penale a colpi di maggioranza. Se il Governo prenderà questa strada la contrasteremo nelle Aule parlamentari - aggiunge Di Biase - perché vengono meno gli interessi superiori dei bambini ed i principi costituzionali sulla maternità".