“Ancora una volta il governo interviene sull’immigrazione con un provvedimento inefficace e ingiusto. Se possibile, anche in modo più grave rispetto ai precedenti decreti, il cui fallimento è sotto gli occhi di tutti”. Lo affermano le deputate e i deputati della commissione Affari costituzionali annunciando il voto contrario sul mandato al relatore per l’esame in aula.
“Sull’immigrazione il governo, dopo aver fatto promesse irrealizzabili e in assenza di una visione realistica, procede a colpi di propaganda, con misure bandiera che continuano a indebolire il sistema di accoglienza e minare i diritti dei più fragili. C’è una parte del decreto che desta ancora maggiore preoccupazione ed è la parte più critica: quella che riguarda i minori stranieri non accompagnati. In mancanza di centri a loro destinati previsti dalla Legge Zampa, i ragazzi e le ragazze saranno infatti destinati in centri per adulti senza le dovute salvaguardie e garanzie a tutela della minore età.
Questa norma viola il principio della prevalenza del superiore interesse del minore esposto in questo modo a rischi di ogni tipo in situazioni di promiscuità. Un gravissimo passo indietro che intacca pesantemente la reputazione del nostro Paese”.