“Nonostante tutti - dalla Commissione Europea alla Corte di Giustizia Europea, dal Consiglio di Stato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella - sollecitino una norma che disciplini i bandi di gara per le concessioni balneari, il governo non solo decide di non decidere. Ma l’ultima trovata, a questo punto una follia, è produrre un comunicato stampa con il consiglio dei ministri di ieri! Un comunicato stampa , non un atto normativo; una nota di 20 righe con cui Fratelli d’Italia invita i Comuni a proseguire, di fatto, tranquillamente con le proroghe. Ma credono che qualcuna creda che una nota stampa faccia giurisprudenza ? Si tratta di una lucida follia e di una cinica volontà. Lucida follia, perché senza una norma nazionale sui bandi per le concessioni e sui criteri per l’assegnazione dal primo gennaio 2024 sulle coste italiane sarà il caos. Senza una norma nazionale l’occupazione degli attuali concessionari potrebbe configurarsi come abusiva ed essere sottoposta a ricorsi e denunce, con conseguenze di ordine sia penale che economiche sia per i comuni sia per le imprese. Cinica volontà, quella del governo che, dato che le bugie e le promesse di uscire dalla Bolkestein non tengono, decide di non decidere e scaricare tutte le conseguenze su Comuni, imprese e lavoratori”. Lo dichiara il deputato del Pd, Andrea Gnassi, che ha presentato in aula un ordine del giorno per l’avvio dei bandi per le concessioni.