Oltre che eredità passato, cultura è presente e futuro.
"Esprimo grande apprezzamento per il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione di Pesaro capitale italiana della cultura 2024, dove ha affermato come la circolarità della cultura non sopporti restrizioni o confini, pretende il rispetto delle opzioni di ogni cittadino, respinge la pretesa, di pubblici poteri o di grandi corporazioni, di indirizzare le sensibilità verso il monopolio di un pensiero unico. Se la cultura è sapere, creatività, emozione, passione, sentimento, ebbene, è il presupposto delle nostre libertà, inclusa quella di stare insieme". Lo dichiara la deputata dem Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura.
“L’apertura della stagione di Pesaro Capitale della Cultura 2024 ci offre l’opportunità per rilanciare una volta di più il ruolo della cultura. Eredità del passato, ma ancor più, come di ha ricordato il Presidente Mattarella oggi, presente e futuro vivo e creativo, nel passaggio di testimone da una generazione all'altra, in un rapporto virtuoso tra tradizione, sostenibilità e nuove tecnologie, a cominciare dalle sfide e dalle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale", conclude Manzi.