“Anche nel giorno della festa della donna, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non perde occasione per dividere il paese. E, ancora più grave, lo fa strumentalizzando le parole del Presidente della Repubblica che ha giustamente sottolineato che l’arte è libera e che solo le dittature promuovono la cultura di stato. Le parole di Meloni suonano come un disco rotto, vorremmo proprio capire quali sarebbero gli artisti e le artiste osteggiati dalla sinistra” così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi criticando le parole del presidente del Consiglio che ha detto che “la sinistra ha lungamente osteggiato tutti gli artisti che non erano d'accordo con loro”.