Congedo paternità: Pd, serve paritario, universale, retribuito, obbligatorio
“Noi chiediamo un congedo paritario, universale, retribuito e obbligatorio per favorire un vero e proprio passaggio culturale. Solo così si può avanzare a un'idea di genitorialità condivisa. Fate questa scelta alla vigilia della festa del papà. Regalate a questo Paese un progetto sulla natalità e la genitorialità. Per questo salto culturale, però, servono risorse adeguate. Servono scelte politiche utili alle donne e alle famiglie. Le misure introdotte da questo governo, invece, penso al bonus mamme, rischiano di essere totalmente controproducenti perché pensano solo alle donne che hanno più di due figli. Quando la media figli delle donne italiane è di 1,2. Se si vuole veramente intraprendere questa nuova strada, noi ci siamo. Siamo a disposizione per lavorare a un congedo paritario, universale, retribuito e obbligatorio: questo è ciò che serve alle donne e alle famiglie italiane”.
Così la vicepresidente del Partito Democratico, Chiara Gribaudo, replicando nell’Aula della Camera alla ministra del Lavoro, Marina Calderone, durante il Question time.
Nell’illustrare l’interrogazione, la deputata Lia Quartapelle aveva chiesto al governo informazioni sui tempi di adozione del decreto legislativo previsto dalla legge delega 7 aprile 2022, n. 32, in linea con le esperienze più avanzate in Europa che prevedono la fruibilità almeno per tre mesi del congedo di paternità. “Un congedo universale e paritario - aveva spiegato - permette un migliore equilibrio familiare, un rapporto più stretto tra padri e figli ed aiuta la natalità”.