“Sono i bambini più perseguitati d’Italia, i figli delle mamme arcobaleno padovane, contro cui continua a consumarsi la guerra ideologica del governo.
Oggi leggiamo nientemeno che il Ministro Piantedosi, tramite l'Avvocatura distrettuale del Veneto, ha impugnato con reclami gran parte delle sentenze pronunciate dal tribunale civile di
Padova che bollava come inammissibili i 37 ricorsi con i quali la procura della città aveva chiesto di cancellare il nominativo della madre non biologica dagli atti di nascita dei figli.
Bambini e bambine trattati come oggetti, con un cinismo che ha davvero del sorprendente. È una politica cattiva, questa che si accanisce contro l’esistenza tranquilla di alcune famiglie vere, in carne ossa, già esistenti, solo per dimostrare che solo la sua idea astratta di famiglia tradizionale è concessa. Cercare in tutti i modi di separare e penalizzare delle famiglie dove i figli sono cresciuti con amore è un atto grave, e ha il sapore dell’accanimento. Non può passare sotto silenzio. Ancora una volta siamo solidali con le famiglie arcobaleno di Padova, così come di Milano e di tutta Italia!”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.