Testo della maggioranza è mirato solamente a limitare le libertà di culto
“Penso che oggi noi stiamo discutendo di un provvedimento che è di fatto un travestimento, un'operazione mimetica di una misura il cui obiettivo ultimo è effettivamente limitare la libertà di culto di alcune confessioni religiose e che viene mascherata da asettica misura di carattere urbanistico.
Se noi non vogliamo regalare le giovani generazioni nate e cresciute in famiglie di cultura islamica alle fascinazioni deculturate dell'Islam, allora dobbiamo impostare un design, con la nostra attività legislativa, che si perfezioni aiutandoli a comprendere e a osservare la legge italiana in maniera costruttiva, non strappando fili ma, appunto, cucendo relazioni. Di questa stoffa io vorrei che fossero fatte le nostre discussioni, più simile a quella della nostra Costituzione e meno simile alla chiacchierata da bar quale è, di fatto, la relazione con cui viene introdotta questa proposta di legge. Quello che si sta cucendo sul codice del Terzo settore è un vestito brutto e disfunzionale, che viene attaccato, in modo posticcio, a qualcosa di bello che è, invece, il codice del Terzo settore, e al quale noi non possiamo che opporci perché non solo rischia di non produrre effetti ma, se ne produrrà, rischia di fare danni”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.