“La situazione degli stabilimenti nel nostro paese di Beko Europe, ed in particolare quella di Siena, è purtroppo sempre più incerta. Non ci sono certezze sugli investimenti, sulla produttività dei siti e sulla salvaguardia dei livelli occupazionali (circa 5000 in Italia). Non vi è nemmeno una data certa sul prossimo incontro tra Ministro Urso, proprietà e sindacati: il Governo Meloni sta navigando a vista sulla pelle dei lavoratori”. Lo dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi, sullo svolgimento della sua interrogazione sul futuro del sito produttivo di Siena dopo il passaggio da Whirlpool al gruppo turco-statunitense.
“Siamo francamente stupiti dalla risposta avuta dal Ministero delle Imprese: dopo tre interrogazioni parlamentari non ci è stato detto niente di nuovo; oltre un anno fa il governo ha varato una ‘golden power’ sul cambio di proprietà che dovrebbe salvaguardare i lavoratori ma ad oggi non c’è traccia del piano industriale e quindi non ci sono certezze. Sarebbe stata necessaria invece una maggiore stretta sulle delocalizzazioni per evitare spostamenti di produzione in altri paesi ma la destra in questi mesi ha respinto ogni nostra proposta. In questo contesto, con troppe incognite e strumenti normativi efficaci, condividiamo quindi le preoccupazioni dei sindacati”, conclude Emiliano Fossi.