“La collega Caretta di Fdi fa finta di non vedere oppure è costretta a recitare un ruolo che mal si concilia con la realtà dei fatti. Basterebbe citare le manifestazioni che in queste ore gli agricoltori stanno svolgendo in tutta Italia per chiedere maggior concretezza nelle operazioni di contenimento della specie cinghiale per capire come le criticità da parte del governo siano costantemente evocate e mai risolte non essendo capaci nemmeno di coordinare le attività conseguenti alle norme approvate. Della siccità e della carenza della risorsa idrica ne vogliamo parlare? Nulla è stato fatto e molte regioni nei prossimi giorni si vedranno costrette a razionare drasticamente l’utilizzo dell’acqua con effetti devastanti per l’agricoltura, le produzioni e naturalmente l’intera collettività”.
Così il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.
“Chissà se l’on. Caretta - aggiunge - ricorda il tira e molla sull’esenzione Irpef o anche i tagli delle risorse sulle risorse per i giovani agricoltori under40. Nelle piazze di qualche mese fa su questi temi le proteste erano rivolte al governo, non certo all’opposizione. Si potrebbero trattare molti altri argomenti compreso quello che i lavori della commissione Agricoltura della Camera dove l’on. Caretta è vicepresidente lavora a singhiozzo e solo sui provvedimenti del governo. Le proposte di legge incardinate in Commissione aspettano da tempo i pareri del governo che guarda caso non arrivano mai. Con l’on. Caretta che ha sempre assecondato tale scelta forse in virtù di qualche velina che è arrivata sulla sua scrivania. Se l’opposizione solleva questioni - conclude - lo fa per rispondere agli interessi generali del Paese e non certo perché ha da difendere interessi di parte e tantomeno per criticare gli esponenti della maggioranza sul piano personale come costantemente fa la collega Caretta. E’ il sale della democrazia”.