“L'Italia riconosca lo stato di Palestina. Accanto al diritto di esistere di Israele, è necessario che i palestinesi abbiano un loro Stato, libero dall'occupazione, in cui esercitare democrazia e autodeterminazione. Due popoli e due Stati, basta vuota retorica e ipocrisia”. Così il deputato dem Giuseppe Provenzano, responsabile Esteri del Pd, intervenendo a Montecitorio durante la discussione delle mozioni sul riconoscimento dello Stato di Palestina.
“Siamo preoccupati dall'inerzia del governo italiano - ha aggiunto Provenzano - mentre riceviamo rassicurazioni, la presidente Meloni è letteralmente scomparsa: laddove scarseggiano le foto opportunity, lei non c'è. L'ultimo atto di questo governo è stata l'astensione al voto Onu sull'ammissione della Palestina come membro delle Nazioni Unite. Un grandissimo errore”.
“I 270 giorni trascorsi dal 7 ottobre 2023 - ha aggiunto - hanno trascinato il Medioriente e mostrato al mondo intero ciò che il governo non ha il coraggio di chiamare catastrofe. È vero non lo è. È peggio, È un'apocalisse. Decine di migliaia di vittime, stragi di bambini e fuggiaschi, tonnellate di bombe, macerie e scorie per decenni, milioni di sfollati, morti di sete, di fame e di malattie in un recinto di pochi km quadrati. Il governo israeliano guidato da Netanyahu, governato dall'estrema destra e composto da ultra-nazionalisti, fanatici religiosi e fascisti dichiarati come il ministro Smotrich, dal 7 ottobre ha messo in atto una rappresaglia atroce e senza alcun limite conducendo una guerra non al terrore ma a un intero popolo e questa scia di sangue - ha concluso - ci chiama a una responsabilità politica, non solo morale”.