• 22/07/2024

"Lascia davvero incredule e senza parole l'ultima decisione della Corte di Cassazione sul femminicidio di Lorena Quaranta, avvenuto a marzo del 2021. C'è sempre un buon alibi per attenuare le colpe degli uomini che uccidono le donne. L'ultima, incredibile, trovata è lo stress da Covid che avrebbe portato Antonio De Pace a strangolare la compagna fino a toglierle la vita.
La ragione che sta alla base di ogni femminicidio è la volontà di annientare le donne, la loro autodeterminazione, la loro identità. Si chiama patriarcato ed ha radici profonde, evidentemente anche nelle istituzioni, inclusa la magistratura che troppo spesso si appella al raptus, alla gelosia, al "troppo amore" e ora perfino allo stress da Covid.
Di questo parliamo, quando chiediamo che si investa seriamente nella formazione a tutti i livelli di chi si trova ad occuparsi di femminicidi e, in generale, di violenza degli uomini sulle donne.
Altrimenti ditelo chiaramente: la vita delle donne vale meno e chi decide di ucciderle troverà sempre una sponda di un'attenuante buona per vedersi, almeno, ridotta la pena". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.