• 09/08/2024

“Il governo Meloni continua nella sua crociata contro le rinnovabili.
Il governo, ormai è evidente, sta puntando tutto sulla trasformazione dell'Italia in un antistorico hub del gas, come testimoniato persino dal Piano Mattei, che di tutt'altro si sarebbe dovuto occupare.
Si utilizza persino l'arma di distrazione di massa del nucleare, pur di andare ossessivamente dalla parte sbagliata della storia e, soprattutto, contro gli interessi di famiglie ed aziende. Mentre l'Italia paga le bollette più alte di Europa a causa del prezzo del gas, che continua ad trainare al rialzo il prezzo dell'energia, e mentre la completa deregolamentazione del mercato fa aumentare vertiginosamente i profitti delle utilities a discapito dei consumatori, il Governo fa l'unica cosa che non andrebbe fatta: mette ulteriori bastoni tra le ruote al principale alleato che abbiamo: lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”.

Così il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani, e la parlamentare europea dem, Annalisa Corrado, dalla Festambiente di Grosseto.
“Dopo un piano nazionale integrato per l'energia e il clima totalmente inadeguato - aggiungono - dopo un decreto aree idonee che non chiarisce assolutamente nulla e rimanda totalmente la responsabilità della pianificazione alle Regioni, dopo un decreto Agricoltura che rigetta quasi ogni tipo di sinergia virtuosa tra attività agricola e energetica, ora un decreto che torna indietro sulle poche semplificazioni messe a terra negli anni passati, a favore della diffusione delle rinnovabili. Si cambiano di nuovo le carte in tavola - concludono - scoraggiando ulteriormente gli investitori e rendendo, di fatto, sempre più lontani gli obiettivi di riduzione delle emissioni e produzione da fonti rinnovabili al 2030”.