“Non si possono licenziare 15 lavoratori via whatsapp. E’ quello che purtroppo è accaduto nell’azienda Yokohama a Tivoli il 23 agosto scorso. Da un giorno all’altro e senza nemmeno un’interlocuzione preventiva con il sindacato vengono buttati fuori dal lavoro e lasciati senza stipendio. E’ quanto ha deciso di fare la Multinazionale che ha acquisito il vecchio stabilimento della Pirelli disapplicando il Contratto collettivo nazionale e procedendo ad assumere altri lavoratori senza le stesse garanzie. Chiederemo con un’interrogazione parlamentare al governo di aprire un tavolo di crisi immediato e far recedere l’azienda dai licenziamenti. In Italia esistono leggi che tutelano i lavoratori che vanno preavvisati con tempi e modalità diverse da un semplice sms. Qui siamo davanti a un sopruso inaccettabile che va stigmatizzato con forza”. Lo dichiara Arturo Scotto capogruppo pd in commissione lavoro di Montecitorio.