“A poco più di quarantott’ore dal voto in Liguria votare il presidente di un parco nazionale significa solamente occupare delle poltrone e non avere a cuore l’importanza e la complessità di un parco nazionale come quello delle cinque terre dove in particolare le comunità locali e la regione dovranno essere fortemente coinvolte nel progetto di gestione e di tutela”.
Lo dichiarano i deputati della commissione Ambiente di Montecitorio, Marco Simiani e Valentina Ghio del Pd, Ilaria Fontana e Roberto Traversi del Movimento 5 Stelle, Angelo Bonelli di AVS, Daniela Ruffino di Azione, che non hanno partecipato al voto in commissione dichiarando che “è evidente che questa è una forzatura da parte del centrodestra che teme di perdere le elezioni regionali. La destra continua con la lottizzazione delle aree protette piazzando un esponente della Lega. Le opposizioni hanno chiesto con forza di evitare di votare un presidente di un parco nazionale così importante a pochi giorni di distanza dal voto ma la maggioranza non ha voluto sentire ragioni. Una scelta scellerata di cui la maggioranza è responsabile e di cui dovrà dare spiegazioni ai cittadini, agli enti locali e alla regione”.