"Siamo alla fine di ottobre e ancora non c'è traccia del rapporto sullo stato di attuazione della legge 194 sull'interruzione volontaria di gravidanza che il governo deve presentare ogni anno entro febbraio". Lo dichiarano le deputate dell'Intergruppo della Camera per le donne, i diritti e le pari opportunità, coordinato da Laura Boldrini.
"Il rapporto è di fondamentale importanza per capire lo stato di attuazione di una legge fondamentale per il diritto all'autodeterminazione delle donne che rischia di essere messa in discussione non tanto nella sua esistenza ma proprio nella sua applicazione - prosegue la nota -. I dati che il rapporto deve contenere servono sia all'opinione pubblica, sia alle operatrici e anche alle donne che vogliono ricorrere all'IVG. E bisognerebbe che i dati fossero distinti per regione e, magari, per struttura ospedaliera per avere il quadro esatto di quali siano i territori e i centri dove la presenza massiccia di obiettori rende difficile fruire del diritto all'aborto".
"Per questa ragione abbiamo presentato un'interrogazione al governo per conoscere le ragioni di questo enorme ritardo e chiedere che la nuova versione del rapporto sia la più completa possibile" conclude la nota.