*Presentata mozione unitaria Pd, M5S, Avs, Azione e Italia Viva*
Le opposizioni hanno presentato una mozione congiunta per il sostegno e lo sviluppo delle aree interne. Pd, M5S, Avs, Azione e Italia Viva chiedono al governo di realizzare un piano articolato di interventi concreti per promuovere la crescita economica e sociale delle aree interne, storicamente svantaggiate e bisognose di sostegno. In un momento in cui è essenziale colmare le disparità territoriali, l’interpellanza congiunta propone una serie di misure coordinate per favorire l’inclusione, lo sviluppo e il benessere nelle aree periferiche del Paese. Dalla sanità ai trasporti, dai servizi pubblici essenziali agli incentivi per le imprese, con questo atto parlamentare le opposizioni chiedono di incentivare la crescita economica delle aree interne attraverso misure fiscali vantaggiose per le imprese, di rafforzare i sistemi di premialità per chi investe nelle zone meno sviluppate e carenti di infrastrutture, con particolare attenzione al ricambio generazionale. Si propone, inoltre, di agevolare la fusione dei comuni sotto i 5.000 abitanti e di sostenere l’attrattività delle aree periferiche attraverso incentivi economici e soluzioni abitative per il personale scolastico e sanitario. La proposta impegna il Governo a rivedere la normativa sugli ospedali di aree disagiate, con l’obiettivo di garantire un soccorso tempestivo per le patologie tempo-dipendenti, e di rafforzare il sostegno alla non autosufficienza attraverso servizi integrati socio-sanitari con attenzione alla domiciliarità. In ambito educativo, si chiede di preservare il diritto all’istruzione in questi territori, evitando la chiusura delle scuole. Inoltre, viene proposta la creazione di un piano pluriennale per sostenere biblioteche pubbliche e strutture culturali, così come l’incremento del fondo per i comuni marginali al fine di supportare le attività locali oltre il 2026. Il documento propone anche interventi per scongiurare la riduzione degli sportelli postali e bancari nelle aree interne, e per risolvere il problema della copertura di telefonia mobile nelle zone già servite dalla fibra ottica. Viene richiesto un piano di manutenzione straordinaria per la viabilità, soprattutto quella rurale, insieme a un programma di riuso del patrimonio edilizio. La mozione impegna inoltre il Governo a potenziare il trasporto pubblico locale con modalità flessibili, come il trasporto a chiamata, garantendo collegamenti con aeroporti e alta velocità, e incentivando la gratuità per studenti e lavoratori residenti. Per migliorare i servizi locali, si chiede di rafforzare gli organici degli enti locali nelle aree periferiche e di incentivare il lavoro agile e la creazione di spazi di coworking. Viene proposto di agevolare la costituzione di comunità energetiche locali e di riconoscere compensazioni per i comuni che offrono servizi ambientali di rilievo. Si richiede inoltre l’esenzione dei comuni montani fino a 3.000 abitanti dal contributo al Fondo di solidarietà e di promuovere interventi per contrastare il dissesto idrogeologico, incentivando la manutenzione forestale e la prevenzione degli incendi. Infine, l’interpellanza include la proposta di un piano di forestazione e l’adozione di sistemi di monitoraggio meteorologico nelle aree interne per accrescere la resilienza agli eventi climatici estremi. Le forze di opposizione sfidano il Governo su queste ed altre misure, indispensabili per assicurare una crescita più equa e sostenibile in tutte le aree del Paese.