“Eravamo abituati alla propaganda sguaiata utilizzata per coprire i propri fallimenti, ma ora il governo fa un ulteriore salto di qualità: siamo alla negazione della realtà. La sottosegretaria Borgonzoni ci spiega che non è vero che il settore del cinema è fermo, citando dati a caso. Se uscisse ogni tanto dall'ufficio nel quale si è chiusa con qualche produttore amico, si renderebbe conto della catastrofe che ha creato: migliaia di famiglie alla fame, professionisti straordinari costretti a cambiare mestiere, imprese sull'orlo del fallimento. Ed ora anche la sospensiva del Tar. La verità è semplice: in qualunque altro settore dopo aver prodotto un disastro del genere e messo in ginocchio una intera filiera, si verrebbe rapidamente accompagnati alla porta. Ed è quello che Giuli dovrebbe fare: ritiri le deleghe sul cinema alla Borgonzoni e venga subito in Parlamento a spiegare come intende risolvere questo disastro”. Così il deputato democratico Matteo Orfini.