"Quello che arriva oggi in quest’Aula è un provvedimento contenente davvero disposizioni eterogenee e poco organiche tra loro, mescolando tematiche in materia di lavoro, università, istruzione, senza una visione strutturale e di sistema.
In questo decreto per esempio a proposito dei progetti di internazionalizzazione degli Its Academy si fa cassa utilizzando risorse che dovrebbero servire per altro e, in particolare, per una finalità fondamentale come quella della divulgazione della cultura della sicurezza e della salute sul lavoro. Per non parlare dell'ennesimo intervento correttivo d’urgenza per la realizzazione degli obiettivi relativi ai posti letti per gli studenti universitari entro giugno 2026. L’ennesima norma tampone che deve affrontare la grave carenza di posti letto pubblici e di alloggi a prezzi accessibili per studenti universitari. Non sono sufficienti interventi parziali o finanziamenti limitati una tantum, per risolvere la crisi abitativa servono interventi seri e strutturali che aiutino a creare un sistema universitario più equo, accessibile e inclusivo.
Questo purtroppo è l’ennesimo decreto del Governo Meloni temporaneo e senza prospettive". Lo ha detto in Aula Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura di Montecitorio, intervenendo in discussione generale sul dl Pnrr lavoro, università, ricerca e istruzione.
“Un decreto che investe davvero poche risorse in istruzione e ricerca, come del resto fa la stessa manovra di bilancio - ha aggiunto Manzi - con i tagli al personale scolastico o al Fondo di finanziamento ordinario delle università.
I prossimi giorni saranno molto importanti per avviare una discussione seria all’interno della Commissione bilancio su questi ed altri temi, ci auguriamo che la maggioranza sia disponibile a farla insieme a noi. Altrimenti non è all’opposizione che avrete fatto un torto, ma al Paese e al suo futuro”.