Calendario Dap 2025 non rispecchia Costituzione
“Ministro Nordio, ciò che oggi lei non ha citato è l’articolo 27, comma 3, della Costituzione italiana. Lei invece doveva partire da quello, che rappresenta il significato che la pena ha nel nostro Paese. Noi le chiediamo di ritirare immediatamente il calendario della Polizia penitenziaria 2025 e faccia anche un favore al Parlamento ritirando le deleghe al sottosegretario Delmastro Delle Vedove”.
Così la deputata democratica della commissione Giustizia, Michela Di Biase, replicando in Aula al ministro Carlo Nordio nel Question time sull’iniziativa ‘Il nuovo volto della Polizia penitenziaria 2025’.
“Mi chiedo - ha aggiunto - come lei non sia stremato. Sono due anni che viene in Parlamento a fare l’avvocato difensore del sottosegretario. Lei che è impegnato nella battaglia per la separazione delle carriere ha tramutato la sua figura nell’unicità delle carriere. E’ riuscito per 40 anni a svolgere la professione di magistrato e negli ultimi due, invece di svolgere la funzione di ministro, ha scelto di essere il difensore di Delmastro, addirittura paragonandolo a Churchill. Noi pensiamo che tutto questo sia gravissimo, perché è chiaro qual è lo sceneggiatore che sta dando questa immagine della polizia penitenziaria che non corrisponde al vero. L’immagine violenta che voi volete descrivere non è nelle corde di questi agenti, che invece si prendono cura dei detenuti. State dando questa immagine distorta anche non mettendo risorse adeguate per assumere il personale che serve all’interno degli istituti di pena. Lo fate mortificando ogni giorno quel corpo, anche respingendo ogni tentativo del Partito Democratico per maggiori risorse finanziarie e umane. La smetta di venire in Parlamento a difendere Delmastro - ha concluso - che abbiamo capito essere soltanto un provocatore e provate a compiere qualche scelta che serva all’interno delle carceri italiane: perché oggi il dato dei suicidi è allarmante”.