“La nomina di Mario Pepe a presidente del Covip è uno scandalo. Parliamo del Covip non della bocciofila, di un organismo di vigilanza sui fondi pensione di milioni di italiani, con un volume di risorse complessive pari a 338 miliardi di euro. Dovrebbe essere la competenza e non la fedeltà politica a selezionare le scelte del governo. Aggiungo che trovo incredibile e senza precedenti la rivendicazione, in piena audizione alla Camera dei Deputati dell’onorevole Mario Pepe, della sua appartenenza politica passata e presente. Era nota a tutti, bastava leggere il curriculum dell’endocrinologo salernitano. Anche la lottizzazione ha un limite invalicabile: la decenza istituzionale”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.