“I dati diffusi dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma sull’aumento delle diagnosi di disturbi del comportamento alimentare sono preoccupanti. In cinque anni, dal 2019 al 2024, le diagnosi annuali di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) sono aumentate del 64% circa. E’ un dato impressionante, davanti al quale il Governo deve assumere un impegno concreto per rafforzare il contrasto dei disturbi, specie nelle giovanissime generazioni”. Lo dichiara in una nota la capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza Michela Di Biase.
“Sto depositando un’interrogazione urgente al Ministro Schillaci – sottolinea la deputata Pd - perché i numeri diffusi dal Bambino Gesù, al pari di quelli emersi oggi in conferenza stampa per l’avvio della settimana del Fiocchetto Lilla, indicano chiaramente che manca uno sforzo concreto per assicurare risorse stabili e uniformità territoriale nell’accesso alle cure. I dati evidenziano un aumento dell'incidenza dei disturbi alimentari in età pediatrica e adolescenziale – aggiunge Di Biase – ecco perché servono subito risorse certe e strutturali. A ciò si aggiunga l’assenza di una rete territoriale omogenea per la presa in carico dei pazienti, con Regioni che non hanno centri specializzati ed altre, si veda la Regione Lazio, che sono in attesa di veder potenziati i servizi”.
“Il Ministro ci ascolti - conclude la deputata Di Biase -, bisogna interrompere le migrazioni sanitarie a cui sono costrette migliaia di famiglie. Ogni Regione deve arrivare ad essere dotata di centri dedicati ai disturbi del comportamento alimentare”.