Sono gravissime le parole di ieri della presidente Meloni sul caso Almasri. Lamenta di non essere stata ritenuta responsabile penalmente, sostenendo di esserlo politicamente. E così facendo se ne deduce: che sono state fornite al Parlamento informazioni false; che il Governo italiano, con in testa la premier, si è adoperato per impedire alla Corte Penale Internazionale di consegnare alla giustizia un criminale; che il criminale in questione, torturatore e stupratore di bambini, è stato riaccompagnato a casa con il volo di Stato italiano con il benestare della Presidenza del Consiglio. Autodenuncia gravissima, su cui deve essere fatta immediata chiarezza dalla presidente Meloni, e sconcerta che i fatti così descritti vengano dalla stessa addirittura rivendicati”. Così la responsabile nazionale Giustizia del Pd, Debora Serracchiani che aggiunge: “Colpisce, inoltre, l’atteggiamento costante della presidente del Consiglio nei confronti della magistratura che viene attaccata quando procede con rinvii a giudizio e viene attaccata quando decide di non procedere. Sarebbe quasi comico, se non fosse tragico, vedere chi governa il Paese delegittimare sistematicamente uno dei pilastri della nostra democrazia.”