e-letter n. 129 - 4 marzo 2016

Editoria

Più libertà e pluralismo
Assicurare libertà e pluralismo nell'informazione. È lo scopo della riforma del settore dell'editoria approvata in prima lettura. Il testo prevede l'istituzione di un fondo unico sia per l'editoria che per l'emittenza radiofonica e televisiva. Dai contributi pubblici sono, invece, esclusi i giornali dei partiti, dei movimenti politici e dei sindacati.

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