Vassallo. P. De Luca (Pd), oggi lo ricordiamo e continuamo a chiedere giustizia

  • 05/09/2021

Il 5 settembre 2010, Angelo Vassallo è stato brutalmente assassinato. È passato più di un decennio dalla morte di un uomo che con la sua tenacia, la sua forza, il suo amore per il territorio, stava lavorando per valorizzare un'intera comunità, impegnandosi in particolare per l'ambiente e lo sviluppo sostenibile, combattendo con forza e coraggio la criminalità organizzata.

Vassallo: De Luca, giustizia per Angelo, Camera approvi la mia proposta per commissione d'inchiesta

  • 05/09/2020

“In occasione del decimo anniversario della morte del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, mi unisco al dolore e alla partecipazione umana e personale dei familiari e della nostra intera comunità nazionale per questa drammatica vicenda, che rappresenta una ferita ancora aperta per tutto il Paese. Angelo Vassallo era una persona perbene, un sindaco onesto, un amministratore rigoroso e, per questo, probabilmente scomodo. Era un uomo delle Istituzioni, strenuo difensore della legalità e della democrazia. Le circostanze del suo omicidio, a distanza di dieci anni, non sono ancora chiare.

Vassallo: Siani, commissione d’inchiesta per individuare colpevoli

  • 05/09/2020

“Riteniamo fondamentale l'istituzione della Commissione di inchiesta per favorire l'individuazione dei colpevoli dell'omicidio Vassallo. Lo dobbiamo al suo sacrificio, al suo essere esempio di buona politica, quella che lotta concretamente contro il crimine, che fa meno notizia ma per fortuna esiste e va raccontata. Ma lo dobbiamo anche alla memoria delle tante vittime innocenti delle mafie che non hanno ottenuto ancora giustizia. Poche settimane fa, è stato archiviato il processo per l'omicidio di Mariano Bottari, un pensionato colpito a Portici da un proiettile vagante.

Omicidio Vassallo: Pagano, istituire commissione d'inchiesta per fare luce

  • 05/09/2020

“La sera del 5 settembre di 10 anni fa, il sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, simbolo di legalità e di buona amministrazione, fu vigliaccamente ucciso nella sua città, probabilmente a causa della sua opposizione a pratiche illegali, al suo indefesso impegno a tutela del territorio e dell’ambiente e in difesa dell’integrità della comunità di Pollica, che lo portarono a sfidare a viso aperto la criminalità organizzata.