Migranti: Serracchiani, cpr illegali e disumani, vanno chiusi
“Qui a Gjader, in Albania, come in tutti i Cpr italiani le condizioni di vita e di lavoro sono infime e non si possono più tollerare. I Cpr sono illegali e vanno chiusi. A Gjader, le persone che entrano nel centro perdono ogni qualità umana, vengono ridotte a bestie o nella migliore delle ipotesi, animali in gabbia. E come in tutti i Cpr italiani, qui non c'è alcuna umanità ma solo l'aggravante di trovarsi in Albania con un costo, anzi uno spreco, di 800 milioni che potevano essere spesi per altre priorità, a partire dalla sanità pubblica”.