Migranti: Scarpa, Una morte straziante in mare. Non possiamo accettare l’indifferenza come risposta politica

  • 12/05/2025

«Una bambina di soli due anni e uno di quattro sono morti nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. Una notizia che spezza il fiato. Un dolore che grida giustizia. Ma la vera tragedia è che questo dolore si sta trasformando in una macchia ordinaria nel nostro orizzonte politico, dove la vita e la morte di chi cerca rifugio sembrano non valere più nulla» – così l’on. Rachele Scarpa, deputata del Partito Democratico, commenta la notizia del naufragio al largo di Lampedusa.

Scarpa, Cpr sono un modello che produce morte

  • 07/05/2025

“I Cpr sono un modello disumano e sbagliato che produce morte e il ministro Piantedosi lo vuole addirittura esportare in Albania. Lo Stato ha la responsabilità di garantire la sicurezza e la salute di chi è in sua custodia. Quando una persona di 37 anni muore all'interno di un Cpr non si può parlare di semplice malore. La morte di Abel Okubor, bracciante in Italia per 12 anni e finito a passare gli ultimi giorni di vita nel Cpr di Brindisi, non è un caso isolato”.

Sci: Prestipino, addolora moltissimo la morte di Matilde Lorenzi, non ci sono parole

  • 29/10/2024

“Addolora moltissimo la morte di Matilde Lorenzi, la giovanissima promessa dello sci italiano, caduta rovinosamente durante un allenamento. Non ci sono parole per una tragedia così grande, ma solo tanto solidale affetto per i  genitori e la famiglia tutta.
Buona vela piccola”. Lo scrive su Facebook la deputata del Pd, Patrizia Prestipino.

Riina, Garavini: un pensiero forte a tutte le sue vittime

  • 17/11/2017

“Nel giorno della sua morte, un pensiero ancora più sentito a tutte le vittime di mafia. Da parte delle Istituzioni e dello Stato massimo impegno nel continuare a perseguire la verità e la giustizia e nel contrastare un ricambio ai vertici di Cosa nostra. La scomparsa di Totò Riina, il più sanguinario tra i boss di Cosa Nostra, non cancella le sue colpe, nè il dolore che ha provocato con le sue efferate azioni di strategia del terrore. Nel suo tentativo di sostituirsi allo Stato non ha esitato a fare uccidere magistrati, giornalisti, esponenti delle forze dell’ordine, innocenti cittadini.